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Malattie cardiovascolari e cancro: approfondimento sulle connessioni nascoste

23 Maggio 2023

Esiste una correlazione tra malattie cardiovascolari e cancro?

Per i pazienti oncologici il rischio cardiovascolare aumenta di oltre il 40%. Per un malato di cancro, l’insorgenza di un evento cardiovascolare comporta una riduzione del 20% della percentuale di sopravvivenza a otto anni rispetto alla popolazione generale (dal 80% al 60%).
Inoltre, i pazienti oncologici presentano un rischio cardiovascolare superiore del 42% rispetto alla media.

Il cancro è una malattia che colpisce milioni di persone in tutto il mondo, causando un impatto significativo sulla loro salute e qualità della vita.
Tuttavia, le connessioni tra il cancro e altre patologie vanno oltre la sola presenza di cellule tumorali. Numerosi studi hanno evidenziato una correlazione tra il cancro e un aumento del rischio di sviluppare malattie cardiovascolari, aprendo un nuovo capitolo nella comprensione delle interazioni complesse tra queste condizioni mediche.
La cardioncologia è una disciplina relativamente giovane, che ci invita a fare accurati accertamenti sulle funzionalità cardiache di pazienti affetti da neoplasie.

Nelle prossime righe ne parleremo nel dettaglio, cercando di mettere in luce l’importanza di un approccio olistico alla salute, partendo anche dalle patologie cardiache.

Cancro e malattie cardiovascolari: evidenze scientifiche

La connessione tra il cancro e il rischio di malattie cardiovascolari è stata oggetto di crescente interesse da parte della comunità medica e scientifica.
Studi epidemiologici hanno dimostrato che i pazienti affetti da determinati tipi di cancro presentano un’incidenza maggiore di malattie cardiovascolari rispetto alla popolazione generale.
Ad esempio, alcuni tipi di tumori come il cancro al polmone, al seno, al colon e al rene sono stati associati a un aumento del rischio di patologie cardiovascolari, come l’infarto del miocardio, l’insufficienza cardiaca e l’ictus.

Le ragioni di questa correlazione non sono ancora del tutto chiare, ma diversi fattori potrebbero contribuire a spiegarla. Uno di questi è l’infiammazione sistemica, un processo che coinvolge il sistema immunitario e che può essere presente sia nel cancro che nelle malattie cardiovascolari. L’infiammazione cronica associata al cancro può danneggiare i vasi sanguigni e aumentare il rischio di eventi cardiovascolari.

Secondo Antonio Russo, coautore del libro Cardio-Oncology. Management of toxicities in the era of immunotherapy e Presidente del Collegio degli oncologi medici universitari, a determinare questa correlazione potrebbe essere anche l’uso dei farmaci immunoterapici, laddove di fronte agli evidenti effetti benefici, non possiamo non parlare di reazioni avverse e di anomalie che coinvolgono tutti gli altri organi.

Inoltre, la presenza di fattori di rischio comuni può contribuire alla correlazione tra cancro e malattia cardiovascolare. Ad esempio, l’obesità, il fumo, la mancanza di attività fisica e una dieta poco salutare sono fattori di rischio noti sia per il cancro che per le malattie cardiovascolari.
La presenza di uno di questi fattori può aumentare la probabilità di sviluppare entrambe le condizioni.

Le evidenze indicano la necessità di una collaborazione multidisciplinare tra oncologi, cardiologi, ematologi e vari professionisti coinvolti nel processo di cura del paziente e il pieno coinvolgimento delle associazioni dei pazienti. Si evince, inoltre, la necessità di creare una rete cardio-oncologica, attiva soprattutto nelle località prive di strutture adeguate.

In conclusione, la correlazione tra il cancro e il rischio di malattie cardiache rivela l’importanza di una valutazione approfondita e di un approccio multidisciplinare alla salute. Riconoscere tale interconnessione può aiutare i medici a identificare i pazienti con un maggiore rischio cardiovascolare durante il percorso di cura del cancro, consentendo una gestione più completa della loro salute.
Inoltre, promuovere stili di vita sani, come una dieta equilibrata, l’esercizio fisico regolare e il controllo del peso, può ridurre il rischio sia di cancro che di malattie cardiovascolari.

Sappiamo che la ricerca in questo campo è essenziale per approfondire la comprensione di questa complessa relazione e sviluppare strategie preventive e terapeutiche migliori per ottimizzare la salute complessiva dei pazienti affetti da cancro.

Leggi il nostro approfondimento su cancro e trombosi qui