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Sophos Biotech, puntare all’eccellenza

20 Novembre 2020

Questo articolo è stato pubblicato sul Sole24ore del 9 novembre 2020

Ricerca, sviluppo e visione per una migliore qualità di vita dei pazienti

Le terapie innovative e avanzate hanno permesso fino ad oggi di allungare notevolmente l’aspettativa di vita delle persone, ma tra le sfide della modernità nel campo della medicina vi è la concreta possibilità di migliorarne la qualità.
È questa la mission di Sophos Biotech, una realtà guidata dal motto good product, good care, con l ‘ambizione e la serietà di un’azienda italiana al servizio della popolazione.

Realtà che mira a consolidarsi come punto di riferimento e di affidabilità sia per gli specialisti oncologi che per coloro che sono interessati alle cure in campo oncologico e della terapia del dolore, fornendo ai medici servizi e prodotti di qualità, che possano essere di aiuto nell’attività clinica, diagnostica e terapeutica, e contribuendo a migliorare la qualità della vita dei propri pazienti.

Il settore principale di attività di Sophos Biotech è costituito dallo sviluppo commerciale e clinico in ambito oncologico di farmaci impiegati nel controllare e ridurre le recidive in donne operate per tumore al seno, obiettivi che richiedono notevoli energie e risorse alle fasi di ricerca, basata su severi criteri di efficacia, qualità e sicurezza.
L’importanza di stabilire un dialogo diretto tra l’Azienda e tutti gli Operatori Sanitari, promuovendo un uso sempre più corretto dei medicinali e, in particolare dei farmaci equivalenti, sul cui ruolo ormai insostituibile, l’azienda vuole diffondere una consapevolezza sempre maggiore.

Nella cura di malattie gravi e croniche, come i tumori, questi farmaci consentono infatti di risparmiare significative risorse economiche, sia allo Stato che a tutti i cittadini, mantenendo standard di efficacia e sicurezza di massimo livello.
Sophos Biotech si pone quindi come un’azienda dinamica, in grado di proporre farmaci di qualità ed offrire servizi di eccellenza e che, grazie a questo approccio, ha raggiunto la leadership del settore oncologico dove opera, rimanendo fedele a quelle regole e principi ritenuti inalienabili per qualsiasi realtà che si voglia caratterizzare come “farmaceutica”.
Con un fatturato di crescita costante che si attesta per il 2020 su un valore di oltre 6 milioni di euro e una catena produttiva che può contare sulle facilities di multinazionali con sedi in tutta Europa, sono numerosi i progetti di ricerca e sviluppo in corso.
Fra questi troviamo studi di fase III in collaborazione con istituti universitari e ospedalieri per lo sviluppo di nuove indicazioni terapeutiche e studi clinici per valutare la tossicità dei farmaci impiegati, percorsi impegnativi e con lunghi tempi di esecuzione, ma con una connotazione di grande impegno e serietà.

Non mancano, tra i piani per il futuro, progetti indirizzati al trattamento di alcuni malattie rare con studi clinici importanti e onerosi.
Compare, già in fase avanzata, una ricerca orientata alla terapia della cistite interstiziale, un percorso lungo e impegnativo, mirato a migliorare la qualità della vita delle pazienti afflitte da questa grave patologia invalidante.
Un progetto, allo stesso tempo, che avrà un respiro internazionale e che contribuirà a un ulteriore sviluppo dell’azienda, fornendo risorse disponibili per progredire sui progetti rivolti alla cura di patologie in diversi ambiti: dal sistema nervoso, al tumore nell’area urologica della popolazione maschile e femminile, al trattamento dell’osteoporosi, della cachessia e delle displipidemie.