Alimentazione e distrurbi da chemioterapia
La radio e la chemioterapia hanno come conseguenza disturbi che ostacolano l’alimentazione.
La nausea e le infiammazioni alle mucose delle bocca sono solo alcuni degli effetti collaterali della terapia che un’alimentazione corretta può contribuire a lenire.
Gli esperti consigliano di masticare bene e lentamente e di non preoccuparsi se subito dopo la chemio, non si ha appetito, questo tornerà dopo qualche giorno.
Per non affaticarsi troppo e stuzzicare l’appetito, può essere utile chiedere a familiari e amici di fare la spesa per noi, fare una passeggiata prima dei pasti, condividere la tavola con le persone a noi più care e avere sempre a disposizione spuntini da consumare durante l’arco della giornata.
La depurazione è importante, quindi bere acqua (anche se lontano dai pasti) o tisane ai semi di finocchio, all’anice stellato o tè, meglio se verde, può essere la scelta giusta per eliminare le scorie accumulate durante le terapie.
Cosa mangiare dopo aver fatto la chemioterapia?
L’infiammazione delle mucose della bocca è uno dei distrurbi più frequenti, per questo bisogna aiutare la deglutizione tagliuzzando finemente gli alimenti o amalgamandoli con salse.
È preferibile scegliere la parte morbida del pane o il pancarré e preparare con carne e pesce deliziose polpette.
In casi più gravi possono essere introdotti omogeneizzati dell’infanzia, semolini arricchiti con formaggio e burro. È meglio consumare i cibi a temperatura ambiente per offrire sollievo alla bocca infiammata.
Sono da evitare alcolici, fumo, bevande gassate e acide, spezie, agrumi, salsa.
Durante le terapie spesso si avverte un’alterazione del gusto e dell’olfatto, per alleviare questi sintomi i sapori possono essere esaltati con piccole quantità di basilico, origano, rosmarino e menta aggiunte ai cibi.
Il senso di nausea costante post chemioterapia è lenito attraverso il consumo di cibi leggeri e l’abitudine di fare piccoli spuntini durante il giorno.
Inoltre è molto utile passeggiare prima e dopo i pasti e succhiare piccoli cubetti di ghiaccio.
La diarrea è una delle conseguenze delle cure oncologiche, particolarmente debilitante, perché determina un cattivo assorbimento delle sostanze nutritive.
E’ necessario bere molti liquidi e preferire per un periodo riso in bianco, patate, carote e banane.
Quali cibi preferire durante la terapia?
In generale gli alimenti da prediligere sono:
-Cereali integrali ben cotti o pasta di semola di grano duro, preferibilmente integrale.
-Creme di legumi
-Pesce, meglio se azzurro
–Verdura di stagione
-Pane di semola di grano duro
Mentre saranno da limitare fortemente:
-formaggi e latte vaccino (in particolare nelle enteriti da radio e chemioterapia)
-zuccheri e cibi con farine raffinate. Gli zuccheri fanno alzare la glicemia e l’insulina, inviando ulteriori input alle cellule tumorali.
-carni rosse e lavorate
I sintomi sono passeggeri, ma generano comunque ansia, stress e un apporto nutrizionale scorretto o la perdita progressiva di peso, possono aggravare uno stato patologico, già labile.