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Tag: cambiamenti psicologici

È tempo di vita… in cucina

“È tempo di vita… in cucina” è il ricettario, ricco di procedimenti veloci e gustosi che le donne affette da tumore al seno possono preparare in tutta tranquillità.

Il tumore al seno è una patologia che, solo in Italia, interessa circa 37.000 donne. Al di là della cifra, che comunque va a denunciare una situazione di gravità estrema, è importante porre l’attenzione sulle conseguenze e i cambiamenti delle terapie sullo stile di vita.

Il primo fattore di cambiamento è quello legato ovviamente alla salute, poiché quando il tumore è curabile, va tenuto sotto controllo con cure e screening adeguati.
Nonostante i passi avanti della ricerca, sappiamo quanto convivere con la malattia abbia risvolti psicologici importanti, che non possono non influenzare la qualità della vita della paziente.
Il 40% è costretta a lasciare il lavoro e il 60% vive con disagio il rapporto con il partner.
Recenti ricerche dimostrano come 4 donne su 10 affermano di aver perso il piacere del cibo e circa un terzo del campione esaminato dichiara di aver poca voglia di cucinare, perché considera la cucina fonte di stress.  
Inoltre, bisogna considerare le conseguenze fisiche della radio e della chemioterapia sulla deglutizione, sull’apparato digerente, che rendono difficoltoso l’approccio al cibo.

È tempo di vita… in cucina, per ripartire dai fornelli

“E’ tempo di vita”, è il progetto nato cinque anni fa con l’obiettivo di dar voce alle donne con tumore al seno rispondendo a dubbi e offrendo soluzioni pratiche nella quotidianità.
Un progetto legato anche al tema dell’alimentazione e che vede la food blogger Chiara Maci come testimonial d’eccezione.

La popolare foodblogger e conduttrice televisiva, assieme alla biologa e nutrizionista dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano Anna Villarini, ha collaborato attivamente realizzando per questo progetto un ricettario, scritto con l’intento di dare un aiuto concreto alle donne che combattono contro il tumore al seno offrendo loro ricette veloci, ma in grado di portare in tavola entusiasmo e convivialità.

Uno dei centri focali del progetto, “È tempo di vita… in cucina”, come facilmente intuibile, è il cibo.
Cibo come aiuto, cibo come sostegno, cibo come incentivo a non mollare. Alle terapie oncologiche purtroppo molto spesso vengono associati comportamenti autodistruttivi quali obesità, alcolismo e di conseguenza un corretto approccio al mondo dell’alimentazione diventa necessario.

Perché l’amore per la vita e per se stesse, non può non passare per il cibo.