Nel latte materno le cellule spia del cancro al seno
All’interno del latte materno, secondo una recente ricerca, si nasconderebbero cellule spia in grado di indicare la probabilità di sviluppare il cancro al seno, oltre a indicare eventuali cambiamenti nella conformazione mammaria.
La ricerca pubblicata sulla nota rivista Nature Communications, è stata condotta dai ricercatori del Wellcome-Mrc Cambridge Stem Cell Institute (Csci) e del dipartimento di farmacologia dell’Università di Cambridge.
Il gruppo di ricercatori ha analizzato campioni di latte materno donato da 7 neo mamme e campioni di tessuto mammario di donne che si erano sottoposte a interventi estetici al seno.
Grazie al sequenziamento delle molecole Rna è stato possibile isolare circa 110mila cellule vitali, da studiare in laboratorio.
Attraverso la loro analisi, è stato possibile osservare le differenze caratterizzanti le cellule in lattazione.
I dati raccolti offrono una finestra sul mondo dell’allattamento e su ciò che avviene nel seno materno durante questa fase della vita.
Inoltre, i dati sono facilmente reperibili.
Fino a questo momento per indagare le cellule del tessuto mammario, la ricerca si è servita, come anticipato, di campioni ottenuti da donne sottopostesi a interventi chirurgici.
Ottenere, invece, campioni da donne durante l’allattamento, per mezzo della biopsia, è più difficile e problematico.
Studiare il latte materno potrebbe aprire nuove strade per indagare la funzione delle ghiandole mammarie e rispondere a domande inerenti la donna, i meccanismi della lattazione e l’origine del tumore al seno.