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Tag: ominidi

Trovato in Sudafrica il primo tumore maligno su un ominide

Secondo le ricerche dell’archeologia e della paleontologia il cancro, inteso come tumore maligno, ha origine antiche.
Infatti, il primo tumore maligno in un ominide è datato 1,6- 1,8 milioni di anni fa.
I risultati sono sbalorditivi se consideriamo il fatto che il cancro è una malattia spesso riconducibile alla modernità, ai cambiamenti nello stile di vita e all’incisivo intervento dell’uomo sull’ambiente

Il primo tumore maligno ha origine in Sudafrica

La ricerca, pubblicata sulla rivista South African Journal of Science, è stata condotta con l’ausilio delle più moderne tecnologie su fossili rinvenuti a Swartkrans, presso Johannesburg.
La diagnosi effettuata grazie all’utilizzo di una microtomografia a raggi X, che ha permesso di avere immagini a due e tre dimensioni del piccolo campione fossile, ha accertato la presenza di un osteosarcoma maligno del piede nell’ominide.
La novità della ricerca sudafricana sta nel fatto di aver attestato la presenza di un tumore maligno da un fossile così antico.

Perché il cancro dovrebbe avere origini antiche?

Nonostante le cause sui tumori siano tutt’ora incerte, ci sono alcuni fattori che accomunano l’uomo moderno all’uomo dell’antichità.
Per esempio i fattori endogeni, ovvero le mutazioni cellulari che si verificano nel nostro corpo e in quello degli antenati.
L’unica differenza risiede nell’aspettativa di vita dei primordi, molto più bassa rispetto alla nostra.

Altre variabili che possono aver determinato la presenza di tumori anche tra gli uomini delle caverne sono la radioattività naturale della terra o alcuni inquinanti cancerogeni prodotti dalle eruzioni e dagli incendi.
Pensiamo poi ai virus come l’epatite o il papilloma. Perché pensare che i primi uomini ne fossero esenti?

La difficoltà è legata più a una definizione del cancro, infatti si deve aspettare la fine del XVIII secolo per avere la prima descrizione anatomicamente valida dei tumori maligni.
Inoltre, i tessuti molli e gli organi sono conservabili dopo la morte solo con un processo di mummificazione, comune solo ad alcuni popoli.
I tumori di cui abbiamo testimonianza sono ossei, proprio per il migliore stato di conservazione.

Fattori moderni e cancro

Ovviamente se parliamo di fumo, di obesità, di esposizione prolungata a gas tossici industriali, di alcool facciamo riferimento a cause che rientrano a pieno titolo nella nostra contemporaneità.
Secondo l’American Institute for Cancer Reserch 1 tumore su 3 è legato alla cattiva alimentazione e all’obesità.
Anche l’inquinamento ambientale e l’esposizione all’amianto o a metalli pesanti sono da inserire tra le cause del tumore in chiave moderna.
Così come il cancro occupazionale relativamente recente, infattti, il primo caso noto risale al 1775 con il tumore ai testicoli (carcinoma a cellule squamose) degli spazzacamini inglesi.