Recidive cancro al seno: un algoritmo prevede il rischio metastasi
Un algoritmo capace di individuare precocemente i casi di recidive cancro al seno è stato progettato dal laboratorio di oncologia dell’IRCSS Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo.
La ricerca ha ricevuto un finanziamento di ben 610mila euro dall’AIRC.
Paola Parrella, medico e ricercatrice del laboratorio di oncologia, afferma che nel progetto Portent si è partiti da una classe di nuove molecole chiamate microRNA, le quali rivestono un ruolo fondamentale nel funzionamento delle cellule normali e se alterate, sono collegate ai meccanismi di sviluppo delle metastasi.
Gli stessi ricercatori hanno già affrontato la questione cancro e micro molecole con il progetto precedente, Bremir, finanziato dal Ministero della Salute.
Infatti, hanno identificato 8 microRNA alterate nelle pazienti con un’evoluzione metastatica della malattia.
Successivamente, analizzando 223 casi tra le pazienti della Casa Sollievo, è emerso che almeno due di queste micro molecole sono responsabili della comparsa di recidive e metastasi nei quindici anni successivi alla diagnosi.
È proprio sulla base di questi risultati che il team di biostatistici ha sviluppato un algoritmo.
Dalla ricerca è emerso che l’analisi dei due microRNA applicata al modello clinico base migliora la capacità di predire il futuro negativo della malattia.
La ricerca traslazionale sulle recidive cancro al seno
Lo studio Portent è una ricerca traslazionale, e ha l’obiettivo di estendere le ricerche di laboratorio allo studio clinico per migliorare l’approccio terapeutico.
Per poter applicare l’algoritmo a tutte le pazienti c’è bisogno di fare un discorso generalizzato, non limitato ai soli casi originator.
Inoltre, se gli studi successivi dimostreranno la validità del modello, sarà possibile creare un test di laboratorio per i due miRNA, utilizzato nella gestione clinica delle pazienti affette da cancro al seno.
Il modello potrebbe essere determinante anche nella scelta del tipo di terapia.
Oggi i problemi più rilevanti nella cura del cancro al seno sono correlati a una possibile evoluzione negativa della malattia e alla necessità di avere a disposizione trattamenti efficaci qualora il cancro progredisca.