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One Healthon: ambiente e salute un binomio imprescindibile

13 Aprile 2023

Nasce One Healthon, la rete globale della salute, per promuovere il benessere delle persone e del Pianeta.

In Italia, si stima che ogni anno ben 60mila persone perdano la vita a causa di malattie che avrebbero potuto essere evitate.
Per contrastare questa tendenza, è stata lanciata la campagna One Healthon, la prima ufficiale in Italia.
La rete di salute globale è un progetto innovativo che mira a sensibilizzare Istituzioni, media, medici e semplici cittadini.
La situazione appare critica anche a livello mondiale, ove nove milioni di persone muoiono ogni anno a causa di ambienti poco salubri, fattori determinanti di malattie respiratorie, cardiovascolari e tumori; un dato che mette in luce l’importanza di investire in programmi di prevenzione e di sensibilizzazione, favorendo le fragilità, come anziani e pazienti oncologici.
Solo in Europa, infatti, si contano ogni anno ben 500mila decessi evitabili, di cui, come detto, 60mila in Italia e 15 mila nella sola Lombardia.

Il progetto nasce con la One Health Fondation, e come ci spiega la Dott.ssa Rosanna Berardi, coordinatrice del progetto e ordinario di oncologia medica presso l’Università Politecnica delle Marche, ha come obiettivo primario la promozione sostenibile di salute e benessere.
Quintavalle, direttore generale del Policlinico Tor Vergata di Roma, afferma che è necessario agire in diversi ambiti e favorire una sinergia con il Pnrr per promuovere la deospedalizzazione e la presa in carico globale del paziente, tenendo conto delle esigenze del territorio. Pertanto, è stata inviata una survey a oltre 500 associazioni per raccogliere informazioni e feedback.

Il camper della salute

Il quadro emerso è abbastanza positivo, le associazioni sembrano ben recepire e diffondere concetti come quello di prevenzione e sensibilizzazione e proprio per collaborare con le diverse realtà territoriali un camper attrezzato girerà per l’Italia, partendo dalla Calabria, regione che dati alla mano ha mostrato tutti i limiti della prevenzione secondaria. Infatti, la partecipazione a programmi di screening come la mammografia e le analisi del sangue occulto nelle feci, in molte regioni del sud Italia, si attestano su percentuali molto basse.

Il progetto prevede anche l’organizzazione di webinar sui principali fattori scatenanti il cancro, come il fumo, l’eccesso di alcol, vita sedentaria, digitalizzazione, rispetto per gli animali e l’ambiente.
Il progetto mira a portare l’ospedale fuori dall’ospedale, così come affermato da Giorgio Ascoli, con iniziative concrete sempre più vicine al cittadino e a coinvolgere i giovani, troppo spesso dimentichi della propria salute e del rispetto per l’ecosistema.
Da qui l’idea, attraverso campagne di fundraising, di promuovere una serie di iniziative contro l’inquinamento, la diffusione della plastica, il rispetto per la flora e la fauna.

Il progetto guarda concretamente al futuro, un futuro dove è necessario occuparsi della salvaguardia dell’ambiente a difesa anche della salute delle persone, pazienti oncologici compresi.

 One Healthon è promosso da un comitato scientifico formato Rossana Berardi, Giuseppe Quintavalle direttore generale del Policlinico Tor Vergata di Roma, Nicla La Verde, direttrice dell’Oncologia dell’Ospedale Sacco di Milano, Mauro Boldrini direttore di comunicazione dell’Associazione italiana di oncologia medica (Aiom), Attilio Bianchi ,direttore generale del Pascale di Napoli, Iole Fantozzi, dirigente generale del Dipartimento Tutela della salute e servizi socio-sanitari della Regione Calabria, e Giorgio Ascoli, direttore scientifico della Fondazione Azienda ospedaliera universitaria delle Marche Onlus.